Club Spaventa Passere

venerdì, marzo 31

.........wait to say goodbye........

domenica, marzo 26

High Hopes

GRANDI SPERANZE
< pink floyd >

Oltre l’orizzonte del luogo della nostra giovinezza
In un mondo di magneti e miracoli
I pensieri ci si smarrivano con sconfinata costanza
La campana della divisione gia suonava

Per la Strada Lunga e giù dal Marciapiede
S'incontreranno ancora la vicino al Taglio?

Una banda stracciona seguiva i nostri passi
Correndo prima che il tempo ci rubasse i sogni
Lasciavamo la miriade di creature minuscole a cercare di legarci a terra
A una vita di lenta consunzione

L 'erba era più verde
La luce più brillante
Di amici circondati
Le notti di meraviglia

Oltre le braci dei ponti che bruciavano dietro di noi cercavamo
Uno sguardo del verde sull’altra sponda
Passi avanti ma sonnambuli si tornava indietro
Trascinati dalla forza d'una marea interiore

A un’altra altezza a bandiere spiegate
Raggiungevamo le gelide cime di quel mondo sognato

Per sempre oppressi da desiderio e ambizione
C'e' una fame ancora insoddisfatta
I nostri occhi stanchi ancora si smarriscono nell'orizzonte
Anche se per questa strada siamo già scesi tante volte

L'erba era più verde
La luce più brillante
Il gusto più dolce
Le notti di meraviglia
Di amici circondati
La rugiada lucente dell’alba
L’acqua corrente
Il fiume senza fine

Per sempre e sempre

sabato, marzo 25

ex crime story 1



sun glasses
o
i'm the dj

martedì, marzo 21

Dedicata ad un amico..nel momento del bisogno io sono qua!

Credo in te, amico
Credo nel tuo sorriso finestra aperta nel tuo essere
Credo nel tuo sguardo, specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano, sempre tesa per dare
Credo nel tuo abbraccio, accoglienza sincera del tuo cuore
Credo nella tua parola, espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico..
così semplicemente nell'eloquenza del silenzio.


Elena Oshiro

il problema..............

Il problema ci dovrebbe interessare da vicino!?
Visto che dopo molte trattative la società ha acquistato sorgenti nel Vulture!!!!!


Coca Cola e acqua: una relazione non-sostenibile
di Amit Srivastava (da Common Dreams)
Come può una compagnia come la Coca cola essere vessillifera di un forum internazionale il cui obiettivo è proprio la promozione dell’uso sostenibile dell’acqua?

L’acqua è essenziale alla vita, è la linfa del nostro pianeta. Senza l’acqua, non è possibile la vita. La mancanza di accesso all’acqua potabile è una tragica realtà per oltre 1 miliardo e 200 milioni di persone, circa il 20% della popolazione mondiale, principalmente nei paesi in via di sviluppo. Oggi, garantire l’accesso all’acqua potabile resta una delle più grandi sfide per la comunità internazionale.

Dal 16 al 22 marzo, il Messico ospiterà il quarto World Water Forum, un’importante conferenza internazionale che, nello spirito degli organizzatori, mira a risolvere la crisi dell’acqua nel mondo e ad “assicurare migliori standard di vita per la gente di tutto il mondo e un comportamento sociale più responsabile nei confronti dell’approvvigionamento dell’acqua, in linea con lo sviluppo sostenibile”.

Ma allora, ci chiediamo, com’è possibile che la Coca Cola sia uno dei principali sponsor del World Water Forum? In quanto campionessa mondiale dello sfruttamento non-sostenibile dell’acqua, la sponsorizzazione della Coca Cola mette in discussione la credibilità stessa del meeting.

La Coca Cola Company è la più grande produttrice mondiale di bibite: per sua stessa ammissione, ha usato 283 miliardi di litri d’acqua nel solo 2004. In qualunque modo la si voglia vedere, 283 miliardi di litri d’acqua significano parecchia acqua, specialmente in un mondo in cui oltre un miliardo di persone non sono in grado di soddisfare il proprio fabbisogno-base. Significa una quantità d’acqua sufficiente a dissetare l’intero pianeta per 10 giorni consecutivi! Se usassimo l’acqua che la Coca Cola ha usato nel 2004, potremmo soddisfare per 47 giorni il fabbisogno del miliardo di persone che non hanno regolare accesso all’acqua potabile!

Oltre al danno, la beffa: la Coca Cola Company non ha la minima intenzione di smettere di estrarre i suoi 283 litri d’acqua. Orgogliosamente, la multinazionale si vanta di avere un tasso di sfruttamento dell’acqua pari a 2,7 a 1. Il che significa che, per ogni 2,7 litri d’acqua che estrae dalla terra, ne ricava 1 litro di prodotto. Che fine fanno i restanti 1,7 litri d’acqua (il 63% di quella che viene estratta)? Vengono usati per pulire le bottiglie e i macchinari, e poi affidati alle fogne. In un mondo in cui 1 persona su 5 non ha accesso all’acqua potabile, è del tutto assurdo che una compagnia possa appropriarsi di una quantità così enorme di acqua dolce, e convertire gran parte di questa in scarichi fognari. Specialmente se consideriamo il fatto che l’acqua dolce è una risorsa scarsa: solo il 2,5% delle acque del pianeta sono dolci, il resto sono mari e oceani.

Le pratiche della Coca Cola, così come i suoi prodotti, stanno per essere giudicati dai consumatori di tutto il mondo. Le sue bevande contribuiscono significativamente a una miriade di malattie – obesità, diabete e problemi dentali inclusi – e infatti è in corso un’importante campagna col fine di rimuovere questi prodotti dalle nostre scuole. La Coca Cola mostra un assoluto disinteresse per quelle comunità che devono fare i conti con la scarsità d’acqua. E questo è più evidente in India che da qualunque altra parte del mondo.

Diecimila persone in tutta l’India stanno sfidando la Coca Cola e il suo sfruttamento delle risorse d’acqua. Gli impianti di imbottigliamento della multinazionale americana hanno pesantemente inciso sulla quantità e sulla qualità delle falde acquifere, rendendo l’accesso all’acqua ancora più difficoltoso. In alcune aree dell’India, la compagnia estrae regolarmente un milione di litri d’acqua al giorno. Come risultato, si è avuto un drastico calo dei livelli delle falde acquifere, causando gravi carenze d’acqua che hanno colpito decine di migliaia di persone. Il tasso di sfruttamento dell’acqua in India è 4 a 1: ovvero, il 75% di questa viene sprecato. La Coca Cola ha indiscriminatamente riversato i suoi scarichi nei terreni circostanti, determinando un grave innalzamento dell’inquinamento sia del suolo che dei corsi sotterranei.

L’impatto che questo ha sulle persone che vivono nei dintorni degli impianti della Coca Cola non può essere sottovalutato. In un paese in cui oltre il 70% della popolazione vive di agricoltura, la sottrazione dell’acqua e l’avvelenamento di quello che resta ha avuto conseguenze drammatiche. Migliaia di agricoltori indiani stanno lottando per la sopravvivenza, a causa delle carestie provocate dalla scarsità d’acqua, a sua volta causata dalla Coca Cola.

Gli abusi della compagnia sono ora contrastati apertamente in tutta l’India. Uno degli impianti di imbottigliamento più grandi, in Plachimada (nello stato del Kerala), è inattivo dal marzo del 2004, poiché il consiglio cittadino ha rifiutato di garantirgli il permesso per l’estrazione dell’acqua dalle falde acquifere del luogo. Cedendo alle proteste popolari, il governo del Kerala ha deciso di trascinare la Coca Cola fino alla Corte Suprema, sostenendo che “villaggi poveri sono deprivati di acqua potabile a causa dell’abuso di questa da parte dell’impianto di Plachimada, che la utilizza per produrre bevande in grado di essere acquistate soltanto da altre città del paese (e non dai cittadini della stessa Plachimada, NdT).” Analogamente, in altre parti dell’India (come Mehdiganj, Kala Dera e Gangaikondan, le comunità di cittadini si sono organizzate e si apprestano ora a sfidare la Coca Cola sullo stesso campo. Peraltro, questi movimenti sono stati affiancati da una formidabile campagna internazionale che mira a convincere la multinazionale a rendere conto delle sue attività; questa campagna è stata proprio generata dalle pressioni che si sono avute in India.

Per i motivi sopra elencati, la sponsorizzazione da parte della Coca Cola del World Water Forum è stata guardata con incredulità dalle comunità indiane. Come può una simile società, che detiene uno spaventoso record di abusi per quanto riguarda le risorse d’acqua potabile, essere vessillifera di un forum internazionale il cui obiettivo è proprio la promozione dell’uso sostenibile dell’acqua?

È evidente che questa sponsorizzazione non sia altro che una palese manovra pubblicitaria, per distogliere l’attenzione da quella che è la vera filosofia della Coca Cola, a proposito dello sfruttamento dell’acqua. Le comunità indiane e i loro alleati sono più che mai convinti che la loro battaglia proseguirà più forte di prima, fino a quando la multinazionale non farà degli autentici sforzi per porre rimedio alla crisi che ha creato in India.

Fino a quel momento, però, la Coca Cola non può avere nulla a che fare col World Water Forum.






Fonte: http://www.commondreams.org/views06/0307-30.htm
Tradotto da Paolo Cola per Nuovi Mondi Media

sabato, marzo 18

scusate il ritardo!!!


Crime story 2

1975

Possono 1975 giorni farti cambiare?


SI


Dedicato a chi mi fa soffrire....

no parking 8 A.M. 6 P.M.

mercoledì, marzo 15

poesia alla finestra!!!

mi accendo una sigaretta alla finestra!!!
il rumore di fondo del traffico è silenzioso.......

Brasciola il piccolo passa gridando..........
TU ......
TU NELL'UNIVERSO......

ALMENO TU.....
TU CHE SEI DIVERSO.......

Ho deciso di smettere di fumare!!!!!!!!

martedì, marzo 14

Propeller Island City Lodge


Aumentano in Europa gli alberghi con stanze a tema, realizzate da artisti di tutto il mondo. Propeller Island City Lodge è un hotel di Berlino, con 43 stanze, da quella un po’ macabra con bare al posto di letti a quella dedicata ai simboli, composta da 300 piatti quadrati bianchi (foto a lato). I prezzi variano a seconda della stanza, diciamo un 100 euro di media a notte.

lunedì, marzo 13

in attesa delle stampe......

giovedì, marzo 9

fortuna Vs!!!

Elvis, the last King.



Elvis, un uomo che ha avuto tutto, nel bene e nel male. Ha avuto ed ha ancora oggi, a quasi trent'anni dalla sua morte, l'incondizionato, folle, autentico amore di milioni di fan in tutto il mondo. Elvis resterà nella storia del 20° secolo per le straordinarie canzoni che ci ha regalato ed ancor di più per il suo immenso carisma che non ha perso neanche quando il suo corpo è stato sfigurato dall'obesità e dagli abusi.

R.I.P.

mercoledì, marzo 8

Il Faro


Il Faro

martedì, marzo 7

triste notizia.......

....appena adesso ho appreso la triste notizia ....
della prematura scomparsa
del un caro amico Nicola ...
vi lascio alle sue parole....
"....restiamo in questa monotonia
piena d'ironia verso gli altri e noi stessi.
Senza andare avanti ma arrivare subito in paranoia
e fermarci nella noia di vivere."
N. Lamattina.

domenica, marzo 5

mah!.....


e che dire?!-.......

atto dovuto?!

Domenico Modugno

D. Modugno - P.P. Pasolini

Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta

ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura con l'udito
e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

sabato, marzo 4

e ....

giovedì, marzo 2

ancora fresco!!!

mercoledì, marzo 1

massima del giorno!!!

“Fino a 25 anni tutti scrivono. Dopo i 25 se continui a scrivere o sei un artista o sei un coglione”

(F. De Andrè)

x il club!


questo è il primo sul club!!!
Vedetelo bene!!!