Club Spaventa Passere

lunedì, febbraio 25

...a bullet in your ....what???

oggi mi sento così



......come la tromba di Dizzy Gillespie

domenica, febbraio 24

I was made for loving you

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martedì, febbraio 19

strade ...




Sbagliando la strada si impara a riconoscere la propria.

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giovedì, febbraio 14

Cosa può fare San Valentino



Per noi altri, domani grande festa.

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domenica, febbraio 10

Favola della buona notte.

- "C'era una volta un bambino" -- Cominciai.
Lei mi interruppe subito. -- "Un bambino delle tue parti?"
-- "Si" -- Risposi.

Quando il bambino compì sei anni suo padre gli regalò un falco da addestrare, perché i falchi sono rapaci, uccelli nobili, gli disse suo padre, i padroni del cielo. Al falco quel bambino non piaceva, e al bambino non piaceva il falco. Il suo becco affilato lo rendeva nervoso e i suoi occhi acuti sembravano sempre osservarlo. Quando gli si avvicinava, il falco lo colpiva con il becco o con gli artigli.

Per settimane i suoi polsi e le sue mani furono costantemente coperti di sangue. Il bambino non lo sapeva, ma suo padre aveva scelto un falco che aveva vissuto libero per più di un anno ed era quindi quasi impossibile da addomesticare. Ma il bambino ci provò, perché suo padre gli aveva detto di insegnare al falco ad obbedire, e lui voleva compiacerlo.

Stava sempre con il falco, e lo teneva sveglio parlandogli e anche suonandogli della musica, perché gli avevano detto che un uccello stanco era più facile da addomesticare. Imparò tutto sull'equipaggiamento da falconiere: i geti, il cappuccio, i ganci, il guinzaglio che legava il falco al suo polso. Avrebbe dovuto tenere il falco sempre incappucciato, ma decise di non farlo: provò a sedersi dove l'uccello lo poteva vedere mentre gli accarezzava le ali, per fare in modo che si fidasse di lui.

Il bambino iniziò ad apprezzare la bellezza del falco, a vedere che le sue ali erano fatte per volare veloce, che era forte e agile, feroce e delicato. Quando si tuffava in picchiata, si muoveva con la luce. Quando imparò a girare in cerchio e a posarsi sul suo polso, il bambino quasi urlò per la gioia.

Il bambino sapeva che il suo falcone lo amava e quando fu certo che non era solo addomesticato, ma perfettamente addomesticato, andò da suo padre e gli mostrò ciò che aveva fatto, aspettandosi che fosse fiero di lui.

Suo padre invece prese in mano il falco che era addomesticato e fiducioso, e gli spezzò il collo. "Ti avevo detto di insegnarli ad obbedire", disse suo padre gettando a terra il corpo senza vita del falco.

"Tu invece gli hai insegnato ad amarti. I falchi non devono essere cuccioli affettuosi: sono animali feroci e selvaggi, aggressivi e crudeli. Questo uccello non è stato addestrato, è stato rovinato."

Quando suo padre lo lasciò solo, il bambino pianse sul cadavere del suo animale, finché il padre non mandò un servitore a prendere il corpo dell'uccello per seppellirlo.

Il bambino non pianse mai più e non dimenticò mai ciò che aveva imparato: che amare significava distruggere e che essere amati significata essere distrutti.

Lei, che era rimasta immobile, quasi senza respirare, si voltò sulla schiena e aprì gli occhi. -- "E' una storia terribile." -- disse indignata.

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venerdì, febbraio 8

Oggi mi sento così

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giovedì, febbraio 7

contaminazioni bicromatiche, Jap

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dobbiamo proprio chiamarlo cinema?

Tra qualche giorno nelle sale cinematografiche esce il quarto episodio della serie "RAMBO" azzz..... e sticazz (direi...).....
Dopo poco più di venti anni dall' uscita del primo film il Signor Stallone veste ancora i panni del microcefalo John Rambo....mbito, come abbia fatto il Signor Stallone ad avere una carriera "artistica" così lunga rimane un mistero, fosse stato per me l'avrei stroncato subito dopo la misera comparsa da bulletto della metro in "Il dittatore dello Stato libero di Banans", 1971, di Woody Allen e invece no... ci tocca tenercelo così.
Tanto per rinfrescarmi la memoria ieri sera ho rivisto RAMBO (esticazz...), commovente storia di un disturbato di mente in un America all'apice dell'arroganza e dell'idiozia, attore principale Stallone per tutto il film ha la stessa faccia allucinata in pieno trip di lsd, grazie a Dio ha solo quattro battute in tutto il film (sui contenuti ne parlerò più avanti..), non prova dolore fisico salta da una montagna all'altra come un felino vola sui camion in corso si fa anche sparare con il bazooka (cazzo ci fa la polizia con il bazzoka nei boschi in America? va a caccia di cinghiali o ci taglia gli alberi?....non lo sapremo ma...), si fa mordere da una colonia di topi, si lancia dalla cima si una sequoia per uccidere un cinghiale a mani nude(manco Erccole ne sarebbe stato capace..) , si sta per trasformare in super saien quando.......scopriamo il tallone d'Achille, Rambo è incapace di scendere da una scala!!!!!ad altezza 1/2 metro il nostro eroe cade dalla scala procurandosi un lieve raschio sul braccio malui comincia ad urlare di dolore ( a mio nipote di tre anni è successa la stessa cosa gli ho messo il cerotto di pluto .. ed è stato felice òper un mese....RAMBO NO!!!soffre come se gli avessero dato una martellata proprio lì....giu....
Torniamo ora ai dialoghi (parola grossa!!)cazzi e mazzi si sprecano all'inverosimile fino ad arrivare al monologo di Rambo a fine film riporto alcune frasi commoventi" brr blob bbbrrr tutti morti....pr brr sangue ....non è la mia guerra.....colonnello ci sei solo tu nella mia vita......ti amo....(grossi dubbi sulla stabilità mentale ......) ma il non plus ultra è il racconto della morte dell'amico in Vietnam......un innocente bambino che porta in dono ai soldati Americani un pacco bomba.-......
l'amico di Rambo che esplode in aria appena apre il pacco Rambo che disperato cerca di raccogliere le budella del soldato da terra (immaginate la scena) ed il soldato che gia è un miracolo che sia ancora vivo che fa? pensa di non poter giudare più una cadilac......che cosa triste guidare una A112 col cambio automatico per tutta la vita!!!!!!sono drammi umani!!!!
E con questo chiudo e buona visione!!!!

mercoledì, febbraio 6

Oggi vivo così

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martedì, febbraio 5

Articolo 88 vi dice nulla?


Anche se di nuovo mi sa che vedremo poco.

sabato, febbraio 2

prisencolinensinainciusol