Club Spaventa Passere

martedì, novembre 29

IL "CORSO" DELL'ANIMA

SCRITTO LA VIGILIA DEL MIO 32° COMPLEANNO


Ho 32 anni
e finalmente dimostro la mia età,se non di più.
E' una bella faccia non più faccia da ragazzo?
Sembra più grassa. E i capelli,
non sono più ricciuti.E' grosso il mio naso?
Le labbra sono le stesse.
E gli occhi diventano sempre meglio.
32 anni e senza moglie, né figli; senza figli mi dispiace,
ma c'è un mucchio di tempo.
Non faccio più lo scemo.
E per questo devo sentire dai cosiddetti amici:
"Sei cambiato. Eri così matto così grande."
Non sono contenti con me quando sono serio.
Vadano al Music Hall di Radio City.
32; visto tutta Europa, incontrato gente a milioni;
grande con qualcuno, terribile con altri.
Ricordo il mio 31° anno quando gridai:
"Pensate che potrei andare per altri 31 anni!"
Non mi sento così in questo compleanno.
Sento che voglio essere saggio coi capelli bianchi in una biblioteca alta
in una poltrona fonda accanto al camino.
Un altro anno in cui non ho rubato niente.
8 anni addesso che non rubu qualcosa!
Ho smesso di rubare!
Ma mentisco ancora ogni tanto,
e ancora sono svergognato e tuttavia vergognoso quando capita
che devo chiedere soldi.
32 anni e quattro duri proprio buffi tristi cattivi bellissimi
libri di poesia
-- il mondo mi deve un milione di dollari.
Credo di aver avuto 32 anni ben strani.
E non è stato per me, per niente.
Non una scelta di due strade; se ci fossero state,
senza diubbio le avrei scelte entrambe.
Mi piace pensare che è stato il caso a farmi compostar bene.
La chiave, forse, è nella mia affermazione spavalda:
" Sono un buon esempio dell'esistenza di u na cosa chiamata anima."
Amo la poesia perché mi fa amare
e mi dona la vita.
E' di tutti i fuochi che muoiono in me,
ce n'è uno che brucia come il sole;
può darsi che non illumini la mia vita privata,
i miei rapporti con gli altri,
o il mio contegno con la società,
ma mi dice che la mia anima ha un'ombra.

GRAGORY CORSO