Michele Santarsiere

Pensate che parte l'arte del novecento sia attraversata da un unico filo conduttore che unisce a se artisti come Schiele, Dalì, Bacon, Freud etc, bene, questo ipotetico filo conduttore oggi conduce diritto a Michele Santarsiere.
Il giovane artista lucano con il proprio lavoro cerca di raccontare il tormentato animo umano, partito da una ricerca del subinconscio prendendo come modello di esempio Dalì fino ad arrivare ad una visione molto più contemporanea dell'uomo e dei propri istinti più repressi, una ricerca iniziata da Bacon più di mezzo secolo fa.
Prorpio lo studio minuzioso di Bacon che porta l'artista all'analisi del dualismo dell'uomo moderno, il 'DOPPIO', da una parte l'uomo capace di dominare la natura e gli eventi e dall'altra, quasi, in una dimensione sospesa nel nulla, l'uomo con il proprio turbamento, il proprio disagio, è lì fermo rabbiosamente immobile.
L'apice di questa ricerca Santarsiere la raggiunge nella serie 'ABNORMALS' dove le figure mutano e si decompongono in ambienti sterili, immagini crude e violente che non spaventano ma spingono lo spettatore a riflettere sulla propria condizione.
Queste sono solo delle mie idee ma ricordatevi di questo artista avra' ancora tanto da raccontarci con i suoi lavori

http://www.michelesantarsiere.com/