Casino Royale

Perchè mi è piaciuto questo film? Intanto perchè l'azione iniziale toglie il fiato e mette in circolo l'adrenalina fino all'ultimo fotogramma. E poi perchè Daniel Craig dà vita ad un James Bond partendo da un agente ancora privo del doppio zero e dà una botta di vitalità che mancava ormai negli ultimi tempi al "glamorous" James. Glamour che in questo film è perfino sottotono, ca**o guida addirittura una Ford ed una ruspa! Il personaggio principale appare umano nonostante la sfacciata sicurezza e muscolarità ostentata a lungo. Commette errori dettati da una latente generosità d'animo, si innamora, sfiora il baratro, irride la morte e rinasce fenice vendicatrice. Tutto questo mi fa piacere James Bond perchè lo connota tutto sommato come un giovane che, a dispetto della grande abilità in quasi tutti i campi, è ancora inesperto riguardo ai sentimenti che ha a lungo dominato con freddezza per essere il migliore. M, il capo di 007, gli dice "tu sei tu" ed è questo un attestato di stima che in realtà svela qual'è la differenza tra Daniel Craig-James Bond ed i suoi predecessori. Egli è unico. Non sarà il migliore, non sarà Sean Connery ma ha una connotazione davvero molto particolare. Come se ciò non bastasse nel cast c'è una certa Eva Green che ho trovato sbalorditiva nella sua ultima scena (che non rivelo per evitare attentati da parte di chi non ha ancora visto il film). Una citazione anche per gli italiani Giancarlo Giannini e Claudio Santamaria, quest'ultimo molto credibile. Infine il cattivo, senza il quale tutto ciò non sarebbe stato possibile. Un moderno squalo fortemente connotato, così come parecchi suoi illustri predecessori, sempre o quasi affetti da difetti fisici più o meno evidenti. Non sono un critico e nè voglio sembrarlo, mi andava di esprimere qualcosa su questo film che è quanto sopra descritto e molto di più. Il resto è "buio".