la volontà di migliorare diventa autolesionismo?
La cosa purtroppo non è semplice poichè il nostro modo di vedere le cose si è adeguato a quello che è la morfologia del territorio, città chiusa da montagne, a 100km dal mondo qualunque sia la direzione N-S-E-O.
Ogni manifestazione, ogni evento, che viene proposto per creare un ipotetico ponte culturale o di semplice confronto con altre realtà, diventa un qualcosa di marginale, per la maggior parte delle persone che vi partecipano cio che realmente conta è il trovarsi in quel luogo per dire -- io c'ero --!
Ieri sera il chiacchiericcio impegnato ha eclissato cio che forse doveva essere un punto d'onore per la città, per coloro che erano presenti e no, per la voglia di migliorare una società supeficiale ospitando un evento come il concerto di Josephine Foster.
Come comare nella piazza principale del paese cosi il pubblico pagante si presentava all'artista, la voce della Foster riusciva a filtrare in malo modo tra l'assordante brusio di sottofondo caratterizzato principalmente da discorsi futili di tutt'altra natura che lo spettacolo stesso, non ho sentito ne un apprezzamento , ne una critica ne un plauso rivolti all'artista, la totale indifferenza!
La cosa peggiore che possa capitare ad un artista che cerca a suo modo di trasmettere un emozione, o condividere un esperienza!
Aprezzo la voglia e la volonta di tutti coloro che con grande impegno cercano di cambiare questo volto di Potenza portando queste manifestazioni in un ambiente ostile!!!
Vi lascio con un commento a caldo di Maurix" .....è come ascoltare Mozart in un pollaio....."
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